Sviluppo rurale: contributi per creare e sviluppare filiere corte e mercati locali

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Sviluppo rurale: contributi per creare e sviluppare filiere corte e mercati locali

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La Regione Toscana con decreto dirigenziale 4348 del 9 marzo 2022 ha approvato il bando “Sostegno alla cooperazione di filiera, sia orizzontale che verticale, per la creazione e lo sviluppo di filiere corte e mercati locali e sostegno ad attività promozionali a raggio locale connesse allo sviluppo delle filiere corte e dei mercati locali, annualità 2022” (allegato A del decreto).

La misura 16.4 ha la finalità di creare nuove forme di cooperazione commerciale tra piccoli operatori indipendenti nelle filiere agroalimentari, con lo scopo di raggiungere economie di scala non raggiungibili isolatamente, consolidare le relazioni tra gli operatori di filiera e di ridurre il numero dei soggetti intermediari;  di sviluppare nuove forme di vendita per avvicinare i produttori di base ai consumatori finali, per accrescere e consolidare la competitività delle imprese agricole, per sostenere la creazione di sbocchi di mercato dei prodotti di nicchia; e infine di promuovere e valorizzare a raggio locale le produzioni commercializzate in forma aggregata con sviluppo del senso di fiducia e di appartenenza al territorio, promuovendone l’identità nei consumatori e negli operatori economici anche attraverso il ricorso a sistemi di tracciabilità delle produzioni locali.

La sottomisura 16.4 è finalizzata allo sviluppo economico e alla creazione di opportunità di lavoro nelle aree rurali. Tali finalità sono perseguite attraverso il sostegno alle seguenti tipologie d’intervento che risultano indispensabili per creare nuove possibilità di mercato su piccola scala nell’ambito delle filiere corte e dei mercati locali:

  1. a) creazione di nuove forme di cooperazione commerciale tra piccoli operatori indipendenti nelle filiere agroalimentari, con lo scopo di raggiungere economie di scala non raggiungibili isolatamente, di consolidare le relazioni tra gli operatori di filiera e di ridurre il numero dei soggetti intermediari;
  2. b) sviluppo di nuove forme di vendita per avvicinare i produttori di base ai consumatori finali, per accrescere e consolidare la competitività delle imprese agricole, per sostenere la creazione di sbocchi di mercato dei prodotti di nicchia;
  3. c) promozione e valorizzazione a raggio locale delle produzioni commercializzate in forma aggregata con sviluppo del senso di fiducia e di appartenenza al territorio, promuovendone l’identità nei consumatori e negli operatori economici anche attraverso il ricorso a sistemi di tracciabilità delle produzioni locali

Tutti i soggetti beneficiari dei contributi devono appartenere ad una delle tipologie previste nel bando, che sono: le imprese agricole iscritte alla Camera di commercio, industria, artigianato, agricoltura (Cciaa) ed in possesso di partita Iva, le Pmi operanti nel settore agro-alimentare, le comunità del cibo e della biodiversità di interesse agricolo e alimentare, le associazioni, le organizzazioni dei produttori, le cooperative agricole di conferimento, le organizzazioni di categoria agricole e cooperative.

Tra i componenti devono essere obbligatoriamente presenti

  • almeno due imprese agricole operanti nella fase di produzione primaria,
  • almeno il 50% dei soggetti partecipanti all’Accordo di partenariato devono essere imprese agricole.

I partner di progetto devono costituire un Accordo di partenariato che potrà prendere la forma di Raggruppamento temporaneo di impresa, Associazione temporanea di scopo (Ats) o di Rete contratto.

Tra di loro deve essere indicato un capofila che sarà l’unico interlocutore nei confronti della Regione Toscana.

 

La domanda di aiuto deve essere presentata a partire dal primo aprile 2022 ed entro le ore 13.00 di martedì 31 maggio 2022, esclusivamente mediante procedura informatizzata.

Le domande ricevute oltre il suddetto termine di scadenza non sono ammissibili a finanziamento.

Le tipologie di attività finanziabili sono le seguenti:

  1. studi preliminari e di contesto che comprendono l’analisi dei fabbisogni, studi di fattibilità, indagini di marketing;
  2. attività di animazione del partenariato;
  3. redazione e presentazione del progetto (eventi ed attività di divulgazione dei risultati del progetto);
  4. costituzione dell’Accordo di partenariato;
  5. promozione dei prodotti attraverso attività di informazione, comunicazione e pubblicità; la promozione dei prodotti deve essere svolta a raggio locale;
  6. acquisto di macchine e attrezzature per la logistica e per la commercializzazione dei prodotti delle aziende aggregate nell’Accordo di partenariato. Per logistica si intende la gestione delle operazioni di stoccaggio e distribuzione dei prodotti. Per commercializzazione si intende l’attività necessaria alla vendita dei prodotti.

Intensità del sostegno:

  • Per le spese di natura immateriale (lettere a, b, c, d, e del paragrafo precedente), l’intensità del sostegno è pari al 70% della spesa ammissibile;
  • Per le spese di natura materiale (lettera f del paragrafo precedente), l’intensità del sostegno è pari al 40% della spesa ammissibile.

L’importo massimo del contributo pubblico complessivo concedibile per progetto/domanda di aiuto è pari a 150.000,00 euro.

L’importo massimo del contributo pubblico concedibile per spese di natura immateriale per progetto/domanda di aiuto è pari a 50.000,00 euro.

Scadenza: 31 maggio 2022

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Fonte Europa Innovazione

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