La testimonianza di Giovanni P.
“Sono un operatore sociosanitario, lavoravo in Francia ma mi hanno riscontrato una brutta malattia al fegato e ho dovuto lasciare il lavoro e rientrare in Calabria, dove ci sono mia moglie e mio figlio di 15 anni. L’unico reddito era il mio e adesso sono tre anni che non lavoro. Sono disabile al 75% e prendo 285 euro di pensione.
Vista la mia situazione non riesco a lavorare e da maggio mi hanno dato il reddito di cittadinanza. Almeno posso comprare un pantalone a mio figlio e mandarlo a scuola a Catanzaro. Vogliono toglierlo? Vorrei vedere loro ad andare avanti con 285 euro al mese invece che i loro 8-10mila euro”.
Fonte: Il Fatto Quotidiano
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Fonte Giovanni Currò on Facebook