Tre anni fa ci lasciava Antonio Megalizzi, un giovane giornalista che raccontava con professionalità e devozione il lavoro delle Istituzioni europee da Strasburgo.
Il modo migliore per onorare la sua memoria è oggi quello di continuare a promuovere progetti universitari e laboratori didattici per rafforzare la cultura radiofonica e i valori europei. Tutte queste iniziative, rese possibili anche grazie al contributo di 1 milione di euro stanziato dal governo Conte nel 2020, contribuiscono a costruire una società migliore in cui l’odio e la violenza terroristica che l’hanno ucciso sono banditi.
Alla sua fidanzata, ai suoi familiari, ai suoi amici e colleghi va oggi la nostra vicinanza.
Mario Furore
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Fonte MoVimento 5 Stelle Europa on Facebook
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