Un algoritmo può prevedere il comportamento umano

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I ricercatori dell’esercito americano hanno sviluppato per la prima volta un modello analitico per mostrare come gruppi di persone influenzano il comportamento individuale.

Tecnicamente parlando, questo non era mai stato fatto prima: nessuno aveva preso le informazioni computazionali da un modello collettivo e l’aveva usato per determinare esattamente il comportamento di un individuo.

Questa scoperta è il prodotto di una ricerca in corso per capire come un individuo si adatta al comportamento di gruppo.

Mentre gli scienziati lavoravano a modelli computazionali che studiavano come l’individuo cambia il comportamento di un gruppo, sono stati incuriositi da alcuni dati e così hanno rovesciato la domanda, chiedendosi come il gruppo cambia il comportamento individuale.

Girare la domanda ha permesso di perseguire il sacro Graal delle scienze sociali, che è quello di trovare un modo per predire la sensibilità degli individui alla persuasione, alla propaganda e al totale inganno.

Psicologi e sociologi hanno intensamente studiato e discusso su come i valori e gli atteggiamenti delle persone cambiano quando si uniscono a un’organizzazione. Allo stesso modo, l’esercito è interessato a questa dinamica, perché sono le meccaniche che potrebbero entrare in gioco nelle organizzazioni terroristiche.

Nel loro articolo, Turalska e West, gli autori dello studio, testano con successo un nuovo tipo di modello dinamico di comportamento individuale, che incorpora il comportamento dinamico del gruppo.

Il modello consiste in molti individui interagenti che hanno una decisione di tipo sì/no da compiere, ad esempio, è il giorno delle elezioni e devono votare per R o D. Supponendo che due terzi del gruppo abbia un’opinione, come cambia quello degli individui che non sanno per chi votare una volta entrati nel gruppo?

I test sono partiti da casi studio, come per esempio immaginare un gruppo di 10.000 persone, in cui 9.999 la pensano in un modo e vedere che effetto ha questo sul pensiero dell’unica persona divergente. West ha detto che qualunque sia il comportamento dell’individuo prima di entrare nel gruppo, il cambiamento è drastico dopo l’entrata nel gruppo. La forza dell’influenza sociale sul comportamento di un individuo è davvero tanta.

Di conseguenza, il semplice comportamento casuale di un individuo nel decidere come votare o nel prendere qualsiasi altra decisione, quando è isolato, viene sostituito da un altro comportamento quando entra in una rete sociale. Da qui il rimando ai Social Network è breve.

West ha detto che questa ricerca apre le porte a una nuova area di studio: la scienza delle reti sociali.

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Fonte Il Blog di Beppe Grillo

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