Nell’ultimo anno avrebbe usufruito del servizio ben 128 volte.
Probabilmente anche per andare in Sardegna in vacanza.
Lei di rispondere non ne ha proprio voglia: al massimo sulla faccenda dei voli di Stato, Sua Presidenza si è concessa l’altro giorno uno sfogo in quel di Milano mentre concionava fitto fitto con Sala alla cerimonia di intitolazione di alcune vie delle aree ex Expo: “Tutto per arrivare a lavorare: non c’erano treni, non c’erano aerei, questo nessuno lo dice”.
La Casellati ha surclassato il presidente della Repubblica Mattarella che conterebbe soli 5 voli negli ultimi 7 mesi.
Il presidente della Camera Roberto Fico ha preso soltanto 3 soli voli di Stato in tutta la legislatura.
Addirittura doppiato dalla Casellati, Alfano, che deteneva il record fino ad oggi: tra il 2016 e il 2017, da ministro degli Esteri avrebbe utilizzato ben 68 voli di Stato.
Possibile che per via delle restrizioni dovute al Covid non ci sarebbero stati né treni né aerei, come sostiene la Presidente? Macché.
Lunedì 8 febbraio 2021 sarebbe partita da Venezia con il volo di Stato alle 15.53 in direzione Roma, anche se 20 minuti prima era partito un aereo di linea dell’Alitalia che percorreva la stessa tratta.
Lunedì 1° marzo, quando la presidente Casellati avrebbe preso l’aereo di Stato alle 15.40 da Venezia per arrivare a Roma, appena 5 minuti prima che partiva un volo dell’Alitalia. E ancora due settimane dopo, lunedì 15 marzo, l’aereo presidenziale decolla alle 15.34 da Venezia, 4 minuti prima di quello di linea, diretti, entrambi, a Roma.
Nonostante le polemiche anche sui costi dei voli di Stato, Sua Presidenza non demorde: alle 18 e 50 di lunedì scorso rieccola a Ciampino in arrivo da Venezia.
Ad attenderla il dispiegamento di uomini indaffarati tra scatole, valigie, trolley e borsoni, ci sono tre auto di scorta, l’aereo ha il codice di volo normalmente assegnato alla Presidente. Che quando si tratta di volare non è seconda a nessuno.
(Feed generated with FetchRSS)
Fonte Dario Violi on Facebook