Vetri rotti, convogli fermi in deposito e autobus in strada.
Questo il risultato prodotto da ignoti che, lunedì scorso, si sono scatenati contro i treni della linea Stradella-Pavia-Milano, rendendoli inservibili.
Nel 2017, il Presidente di FerrovieNord, Andrea Gibelli, in occasione della presentazione del “Scuola-Ferrovia. Lezioni di treno”, progetto per promuovere la cultura della legalità e del senso civico sui treni, dichiarava: “Per contrastare il fenomeno del vandalismo, servono stazioni più vive e nuove tecnologie sui treni, già previste per i nuovi mezzi in esercizio dal 2019”.
Il consigliere Simone Verni – Consigliere Regione Lombardia MoVimento 5 Stelle commenta:
“Ebbene, se dal un lato assistiamo ad una progressiva desertificazione delle stazioni e annessi servizi, pensiamo alla chiusura delle biglietterie, dall’altro, riesce difficile pensare che la direttrice Stradella-Pavia-Milano sia servita da treni dotati di quelle nuove tecnologie utili a prevenire episodi di vandalismo, telecamere e sistemi di geolocalizzazione. Qualcosa, dunque, non ha funzionato e continua a non funzionare.
Quel che è certo è che i pendolari sono l’ultima ruota del carro. Non c’è nessun controllo sui pochi treni, vecchi, che circolano, senza considerare che l’Assessore Terzi non convoca i Tavoli di quadrante e la Conferenza Regionale TPL da oltre un anno.
Atti vandalici compiuti in pieno giorno e a treno circolante dimostrano che ormai la situazione è fuori controllo. Senza contare che Trenord ha pensato bene di fare come regalo di Natale 2020 la richiesta danni al Comitato pendolari Associazione Mimoal MI-MO-AL. Probabilmente è la prima volta nella storia che un’azienda chieda i danni ai propri clienti per giunta danneggiati dai continui disservizi generati dall’azienda stessa: i pendolari stanno vivendo un bruttissimo film, tra far west e tragicommedia!”.
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Fonte MoVimento 5 Stelle Lombardia on Facebook