A breve in consiglio regionale inizieremo a trattare la revisione della Legge Maroni sulla Sanità.
È un atto dovuto, perché la legge era sperimentale e il Ministero della Salute ha indicato che c’erano delle deviazioni nell’organizzazione della Sanità lombarda rispetto al modello nazionale.
La proposta pervenuta dalla giunta regionale, anziché riformare interamente una normativa che è stata causa di corruzione con Formigoni e di lutti con Fontana, prosegue su quella stessa strada.
È importante quindi opporsi a questo disegno restauratore, perché se ancora dovesse passare il concetto di mercato e di competizione pubblico-privato, il futuro della nostra sanità sarà somigliare a quella totalmente privatizzata del sistema americano.
A questo vorrebbe arrivare il centrodestra perché la sanità in Lombardia vale 20 miliardi ed è un business a cui Salvini &Co non vogliono rinunciare.
Di questo parleremo nell’incontro che ho organizzato per giovedì 14 ottobre: se ci stanno a cuore la salute e la sanità pubblica, ora è il momento di agire.
📅 Ci vediamo in diretta su questa pagina GIOVEDÌ 14 OTTOBRE DALLE ORE 21
Insieme a:
🔹Marco Fumagalli
consigliere regionale M5S, commissione III Sanità e Politiche Sociali
🔹Maria Elisa Sartor
professore a contratto Università degli Studi di Milano, autrice del libro “La privatizzazione della sanità lombarda dal 1995 al Covid-19: Un’analisi critica”
🔹Mariolina Castellone
medico, portavoce M5S al Senato della Repubblica, 12ª Commissione permanente (Igiene e sanità)
🔹Mario Balzanelli
parere esperto di presidente di Società Scientifica
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Fonte Marco Fumagalli M5S Lombardia on Facebook