In relazione alle dichiarazioni di BEA, Brianza Energia Ambiente, circa la necessità di bloccare l’aggressività di A2A che vuole “mangiare” le aziende pubbliche brianzole non posso che concordare con quanto dichiarato dalla Presidente Mazzuconi.
Anche sulla necessitĂ di poter dotare la Brianza di una societĂ pubblica unica che si occupi di rifiuti (ma senza che l’impianto di Desio sia dedicato all’incenerimento di RSU), è una proposta che porto avanti da anni insieme alla necessitĂ che anche il Comune di Monza vi aderisca.
Mi chiedo però perchè la politica brianzola si svegli solo ora con l’intervento di BEA sfruttando il mio ricorso. BEA può infatti intervenire nel mio ricorso perché ho addotto motivi diversi da quelli presentati dal consigliere Tiziano Mariani, che è stato leso nei suoi diritti di consigliere comunale. Mentre io con due operatori economici ho basato il ricorso sulla violazione delle norme sulla concorrenza e il mancato esperimento di una procedura di gara per cedere le azioni di un società pubblica.
Erano motivi che dovevano essere utilizzati dalla AGCM, l’AutoritĂ Garante della Concorrenza e del Mercato per intervenire in giudizio, cosa che non è accaduta. Ora vengono invece utilizzati da BEA.
Va bene lo stesso ma devono essere verificati i motivi per cui chi aveva il dovere di tutelare la concorrenza non è intervento e perchè la politica brianzola ha dormito salvo la sveglia di BEA‼
Qui spiegato l’oggetto del ricorso â–¶ https://www.seietrenta.com/2021/06/02/bea-ricorso-al-consiglio-di-stato-contro-aeb-e-contro-i-suoi-comuni-soci/
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Fonte Marco Fumagalli M5S Lombardia on Facebook