Anthropocene: questa è la nostra impronta

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E’ partita il 6 Maggio la mostra immersiva “Anthropocene” e continuerà fino al 6 Ottobre 2019 al Mast di Bologna.

L’attuale Epoca geologica è attraversata da un essere capace di modellare radicalmente il pianeta. I membri dell’Anthropocene Working Group, hanno proposto di chiamare l’attuale periodo Anthropocene. Cioè per distinguere quel momento in cui la specie umana è diventata la causa primaria di un cambiamento permanente del pianeta.

Questo periodo è iniziato dalla metà del XX secolo e dura fino ad oggi.

Anthropocene è un progetto artistico che indaga l’indelebile impronta umana sulla Terra attraverso le straordinarie immagini di Edward Burtynsky, Jennifer Baichwal e Nicholas de Pencier.

Non è una mostra qualsiasi, ma combina fotografia, cinema, realtà aumentata e ricerca scientifica. É così che i tre artisti hanno immaginato il modo di restituire allo spettatore l’incredibile impatto umano sul pianeta Terra.

Hanno dato vita a una vera e propria esplorazione (multimediale) che non solo documenta, ma trasporta quali sono i cambiamenti determinati dall’attività umana sul pianeta e ne testimonia gli effetti sui processi naturali.

Le straordinarie fotografie di Edward Burtynsky, i film di Jennifer Baichwal e Nicholas de Pencier e una serie di installazioni in realtà aumentata accompagneranno il visitatore in un viaggio epico intorno al mondo, mostrando i segni più profondi dell’azione dell’uomo.

Suddivisa in quattro sezioni che coinvolgono gli spazi del MAST di Bologna dal 16 Maggio al 6 Ottobre, la mostra è un invito a riflettere sulla portata e sul significato di queste trasformazioni radicali sulle nostre vite e su quelle degli altri.

Qui il sito per avere più informazioni https://anthropocene.mast.org/

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Fonte Il Blog di Beppe Grillo

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