Bando per campagne di informazione e sensibilizzazione sui rischi della migrazione illegale

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TITOLO

Bando per campagne di informazione e sensibilizzazione sui rischi della migrazione illegale

 

ABSTRACT

Nell’ambito del Fondo Asilo, migrazione e integrazione in bando intende sostenere progetti che contribuiscono a cambiare la percezione e il comportamento dei cittadini di Paesi terzi e delle figure chiave che influenzano le loro decisioni (famiglie, leader religiosi o di comunità, insegnanti..) in merito alla migrazione illegale verso l’UE.

 

ENTE EROGATORE

 Commissione europea – DG Migrazione e Affari interni

 

SCADENZA

05/07/2022

 

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OBIETTIVI

Obiettivo generale

  • Contribuire a cambiare la percezione e il comportamento dei cittadini di Paesi terzi e delle figure chiave che influenzano le loro decisioni (famiglie, leader religiosi o di comunità, insegnanti..) in merito alla migrazione illegale verso l’UE.

Obiettivi specifici

  • Fornire informazioni attendibili, fattuali e oggettive sui rischi della migrazione illegale – durante il viaggio e dopo l’arrivo – nonché sulle alternative legali di migrazione e sulle opportunità economiche se si rimane nel Paese di origine;
  • Dare autorevolezza a voci credibili nel contrastare i racconti dei trafficanti e della diaspora sulla migrazione irregolare e sul vivere clandestinamente nell’UE;
  • Rafforzare la cooperazione multi-stakeholder tra soggetti quali organizzazioni della società civile, ricercatori, organi di stampa, attori statali locali, diaspora e, se del caso, altri stakeholder;
  • Migliorare la sostenibilità delle attività di comunicazione e dei risultati della campagna.

 

AZIONI FINANZIABILI

Saranno finanziati progetti che includano le seguenti componenti:

1-Analisi preparatoria in vista dello sviluppo di una strategia di comunicazione su misura:

  • identificazione del contesto migratorio, del pubblico target delle attività di comunicazione, delle sue caratteristiche, delle motivazioni, dei bisogni e delle lacune di informazione nonché dei canali e degli strumenti di comunicazione, in modo da progettare l’approccio più efficace per influenzarne il comportamento.

2-Una strategia di comunicazione su misura, basata su un’analisi preparatoria per definire:

  • l’idea generale della struttura della campagna, i messaggi chiave da veicolare, gli elementi visivi che la identificano;
  • una teoria del cambiamento che guidi sia l’ideazione che la valutazione della campagna;
  • il pubblico target e la sua segmentazione (genere, età, istruzione..);
  • l’ambito geografico della campagna in base al pubblico target individuato (quale Paese/regione) e allo specifico contesto migratorio (Paese di origine vs Paese di transito o destinazione);
  • i canali di comunicazione da utilizzare a seconda del pubblico target, garantendo un mix di media tradizionali e social, nonché una sensibilizzazione a livello locale e/o di comunità;
  • gli strumenti alternativi di comunicazione, se opportuni, come spettacoli teatrali, concorsi (fotografici, musicali, video) e premi (ad esempio per giornalisti), visite scolastiche, coinvolgimento di celebrità e testimonial;
  • un approccio creativo che consenta la partecipazione e il feedback da parte del pubblico target e un piano dettagliato per il lancio e la gestione della campagna;
  • indicatori chiave di prestazione (KPI), sia qualitativi che quantitativi, da utilizzare per monitorare l’attuazione e valutare i risultati della campagna.

3-La produzione e attuazione della campagna di comunicazione:

  • pre-test dei concetti e del contenuto della campagna su gruppi campione del pubblico target;
  • produzione del contenuto della campagna;
  • lancio delle attività di comunicazione.

4-Il monitoraggio e la valutazione dei risultati e dell’impatto della campagna.

5-Una strategia per la sostenibilità delle attività della campagna che tenga conto dei potenziali risultati a lungo termine, compresa la cooperazione con le autorità dei Paesi terzi interessati.

 

DESTINATARI

Cittadini migranti da Paesi Terzi, richiedenti asilo, beneficiari di protezione internazionale, famiglie, leader religiosi o di comunità, insegnanti, ecc.

PAESI AMMISSIBILI

Stati membri dell’UE: Austria, Belgio, Bulgaria, Cechia, Cipro, Croazia, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Olanda, Polonia, Portogallo, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria.

PTOM – Paesi e Territori d’Oltremare: Paesi, territori e collettività che non sono sovrani ma dipendono in misura diversa dai tre Stati membri con i quali mantengono legami speciali, ovvero 1.Olanda: Aruba, Bonaire, Curaçao, Saba, Sint Eustatius, Sint Maarten; 2. Francia: Nuova Caledonia, Polinesia francese, Terre australi e antartiche francesi, Isole di Wallis e Futuna, Saint Pierre e Miquelon, Saint Barthélemy.

 

SPECIFICHE SUI PAESI

Dagli Stati membri dell’UE è esclusa la Danimarca e i suoi PTOM in quanto unico Paese che non partecipa al Fondo.

BENEFICIARI

Enti pubblici e persone giuridiche private non-profit stabiliti in uno dei Paesi ammissibili. Il bando è aperto anche a organizzazioni internazionali.

Il consorzio dovrebbe includere partner chiave pertinenti come le autorità locali e regionali, le autorità pubbliche nazionali, le parti economiche e sociali, gli attori dell’economia sociale e le organizzazioni della società civile, comprese le associazioni e le comunità locali di migranti.

 

DOTAZIONE FINANZIARIA DISPONIBILE

8.000.000 euro.

 

ENTITA’ DEL CONTRIBUTO

Il contributo UE per i progetti selezionati potrà coprire fino al 80% dei loro costi totali ammissibili, per una sovvenzione compresa tra:

  • 000 e 1.000.000 euro per i progetti rivolti a un solo Paese terzo;
  • 000 e 1.500.000 euro per i progetti rivolti a più Paesi terzi.

 

MODALITA’ E PROCEDURE PER LA PRESENTAZIONE

I progetti devono essere presentati da un consorzio costituito da almeno tre soggetti (il coordinatore di progetto + 2 partner o co-beneficiari) di 3 diversi Stati UE.

La durata massima dei progetti deve essere di 24 mesi.

Le proposte progettuali dovranno essere inviate esclusivamente in formato elettronico attraverso il Funding and Tenders Portal accessibile dal link al bando.

Identificativo bando: AMIF-2022-TF1-AG-INFO

 

LINGUA SCRITTURA DEL FORMULARIO

Le proposte di progetto possono essere presentate in qualsiasi lingua ufficiale dell’UE. Tuttavia, per motivi di efficienza, la Commissione invita i candidati ad usare l’inglese.

L’abstract del progetto deve comunque essere sempre in inglese.

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Fonte Infobandi CSVnet

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