Dubai Sustainable City: zero impatto

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Negli Emirati Arabi, a Dubai, esiste una città completamente sostenibile, senza traffico e sopratutto senza alcuna spesa per i cittadini. Un distretto zero.

Ogni elemento è stato costruito avendo come obiettivo la riduzione dello spreco energetico, dello spreco di acqua, di plastica e di ogni sorta di inquinante.

L’orientamento delle ville è studiato apposta per trarre massimo vantaggio dal sole e dall’ombra. Tutte le ville sono orientate a nord, questo è anche importante perché oltre ai pannelli solari, si fa in modo di utilizzare il meno possibile l’aria condizionata. Ogni elemento è verniciato con una amalgama che riflette gli UV, che devia molta luce solare e riduce il calore termico.

L’acqua che esce dai lavabi, dalle lavatrici e dalle docce è acqua filtrata e riciclata. In generale tutta l’acqua che viene usata è separata in due flussi. Non viene sprecato nulla e tutto il possibile è pensato per il riuso. Il tanto verde che si vede infatti viene annaffiato proprio con questo metodo. Addirittura lungo il quartiere ci sono stagni di stoccaggio.

Come abbiamo già detto tutti i tetti sono provvisti di pannelli solari, così come le tettoie dei parcheggi. Infatti nella cittadina non si può girare con le auto. Queste vengono lasciate all’entrata, negli appositi parcheggi e si può girare all’interno solo con mezzi non inquinanti, come biciclette e mezzi elettrici.

L’elettricità che riesce a produrre l’intero apparato è davvero notevole, circa 10 megawatt al giorno da circa 40.000 pannelli solari. L’energia prodotta viene inserita in una griglia a cui tutte le abitazioni e le installazioni sono collegate tramite una rete. Cosi l’energia viaggia dove ce ne è davvero bisogno, diminuendo notevolmente gli sprechi.

Il verde non manca, anch’esso posizionato con una certa logica. Ci sono naturalmente palme a volontà, ma anche melograni, papaya, avocado, fichi e molto altro. Diverse fattorie operano attivamente all’interno della struttura.

L’acqua, che serve ad innaffiare e irrigare le piante e altre installazioni, è trattata e immagazzinata all’interno di un bellissimo lago. Le stazioni di riciclaggio sono in tutta la città, sono posizionate tutte ad una certa distanza e facilmente raggiungibili.

Una piccola parte della struttura è una sorta di bnb che può essere affittata e che genera ricavi che sono usati per pagare tutti i costi dei servizi della cittadina. In questo modo i residenti hanno zero spese, zero costi di servizio e zero costi di manutenzione.

Ora la città sostenibile di Dubai è realtà, ha dimostrato fino in fondo che la sostenibilità sociale e sostenibilità economica possono incontrarsi, camminare insieme e addirittura creare profitto, per tutti.

C’è ancora molto da fare naturalmente, i valori di gas serra prodotti sono davvero molto molto bassi, ma si vuole arrivare a zero anche in questo. Tutto senza stravolgere le abitudini di vita o la qualità di vita.

Questa città vuole essere un punto di riferimento per un mondo possibile, un mondo che in realtà siamo già in grado di costruire. Quello che manca è la volontà, ma con questo progetto si è dimostrato che si è in grado di rendere reale e sostenibile una città a zero impatto.

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Fonte Il Blog di Beppe Grillo

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