Economia alla svolta: l’Intelligenza Artificiale come salvezza o distruzione?

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di Fabrizio Paonessa – L’intelligenza artificiale (IA) ha un impatto significativo sulla società e sull’economia. Da un lato, può migliorare la qualità della vita delle persone attraverso l’automazione dei compiti ripetitivi e noiosi, la personalizzazione dei servizi e la gestione efficiente delle risorse. D’altra parte, ci sono preoccupazioni riguardo alla disoccupazione, alla perdita di posti di lavoro tradizionali, alla privacy e alla sicurezza dei dati e alla perpetuazione dei pregiudizi e delle disuguaglianze sociali.

L’implementazione dell’IA, secondo studi, come quello condotto dal McKinsey Global Institute, hanno suggerito che l’automazione potrebbe eliminare fino al 30% dei lavori globali entro il 2030. Tuttavia, questi studi spesso riconoscono che la tecnologia potrebbe anche creare nuove opportunità e nuovi lavori in settori come la tecnologia dell’informazione, l’assistenza sanitaria, la finanza e molti altri.

L’IA è una tecnologia potente che ha il potenziale sia di migliorare che di danneggiare la società e l’economia. È necessario sviluppare politiche e regolamentazioni efficaci per massimizzare i suoi benefici e minimizzare i suoi rischi, solo in questo modo, l’implementazione dell’IA può portare a un miglioramento della qualità della vita delle persone e alla crescita economica sostenibile.

La tecnologia dell’intelligenza artificiale (IA) sta rivoluzionando molte industrie, ma il suo impatto sui lavori manuali potrebbe portare alla perdita di milioni di posti di lavoro.

Ecco solo alcuni dei settori che saranno e sono già interessati da questa rivoluzione tecnologica:

Settore Manifatturiero

L’automazione basata sull’IA potrebbe sostituire fino al 14% dei lavori manuali nei paesi industrializzati, secondo uno studio dell’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE).

Settori come il manifatturiero, l’agricoltura e l’edilizia stanno già vedendo l’adozione di robot intelligenti e droni per l’automazione di alcune attività. L’assemblaggio, la produzione, la pulizia industriale e la raccolta dei rifiuti sono solo alcuni dei lavori manuali a rischio di automatizzazione, secondo uno studio dell’Università di Oxford.

Settore Artistico

L’intelligenza artificiale sta rivoluzionando il settore artistico delle arti grafiche e musicali, offrendo nuove opportunità e sfide per gli artisti e i professionisti del settore. Tuttavia, ci sono anche possibili conseguenze negative da considerare. L’IA sta avendo un impatto significativo sulle arti grafiche attraverso la sua capacità di creare immagini, grafiche e design di prodotto in modo autonomo, così come sulla creazione di musica. Ciò potrebbe portare ad una standardizzazione dei contenuti artistici e ad una riduzione della richiesta di artisti e di professionisti delle arti grafiche e musicali se i consumatori iniziano a preferire contenuti creati da macchine rispetto a quelli creati da artisti umani. Esistono numerose piattaforme e software che utilizzano l’intelligenza artificiale per creare contenuti grafici e musicali in modo autonomo, come Canva, Adobe Sensei, Amper Music, Jukedeck, Midjourney e RunwayML. Queste piattaforme offrono opportunità per gli artisti di collaborare con l’IA per creare nuovi contenuti, migliorare le loro abilità e competenze, e semplificare i flussi di lavoro.

ChatGPT, uno dei modelli di intelligenza artificiale più avanzato al mondo, ha contribuito a rendere possibile questa rivoluzione tecnologica nel settore artistico. Grazie alla sua capacità di apprendere dalle grandi quantità di dati e di generare contenuti in modo autonomo, ChatGPT ha aperto la strada a nuove opportunità di creatività e innovazione nel settore artistico.

Settore dei servizi di supporto

L’intelligenza artificiale (IA) sta portando cambiamenti significativi nei servizi di supporto, come la contabilità, la segreteria, la fatturazione e la gestione delle risorse umane. Alcuni di questi lavori di supporto potrebbero essere sostituiti da algoritmi basati sull’IA, in grado di svolgere tali compiti in modo più efficiente e accurato. L’adozione dell’IA potrebbe portare alla perdita di posti di lavoro, ma allo stesso tempo creare nuovi posti di lavoro che richiedono competenze specifiche. L’utilizzo di sistemi di IA può analizzare grandi quantità di dati in modo efficiente e preciso, riducendo gli errori umani e aumentando la produttività aziendale. A titolo di esempio, l’azienda di contabilità KPMG ha sviluppato una piattaforma basata sull’IA chiamata “KPMG Ignition”, che potrebbe ridurre la necessità di impiegare contabili umani per svolgere tali attività.

Settore dei Trasporti

L’introduzione di sistemi di intelligenza artificiale (IA) nel settore dei trasporti potrebbe portare alla sostituzione di autisti e conducenti di mezzi di trasporto, come camion e autobus. Secondo un rapporto dell’Organizzazione internazionale del lavoro (ILO), l’automazione dei veicoli potrebbe portare alla perdita di circa 3,5 milioni di posti di lavoro in tutto il mondo entro il 2030. Questo colpirà in particolare i lavoratori a basso reddito, come autisti di camion e operatori di autobus. Tuttavia, la transizione verso un sistema di trasporto autonomo potrebbe richiedere diversi anni e comportare anche nuove opportunità di lavoro in settori come la manutenzione e la gestione dei veicoli autonomi.

Settore bancario e finanziario

Nel settore bancario e finanziario, alcune attività possono essere eseguite in modo più efficiente da algoritmi di IA rispetto ai lavoratori umani, come la valutazione del credito, la rilevazione delle frodi e la gestione degli investimenti. Questo ha portato a una riduzione dei posti di lavoro in questi settori, ma anche a una maggiore efficienza e riduzione dei costi. Secondo una ricerca di PwC, entro il 2025, l’IA potrebbe automatizzare fino al 30% delle attività nel settore bancario e finanziario, portando alla perdita di circa 7,5 milioni di posti di lavoro in tutto il mondo. Tuttavia, ci sono anche opportunità di lavoro in nuovi settori, come la manutenzione e la gestione dei sistemi di IA.

Settore Sanitario

La tecnologia dell’Intelligenza Artificiale sta rivoluzionando il mondo della sanità, offrendo nuove opportunità diagnostica e chirurgica. L’IA può aiutare a identificare malattie e suggerire possibili trattamenti, sostituendo alcune attività che solitamente vengono svolte da medici e infermieri. Un esempio è il software diagnostico di IDx-DR, che utilizza l’IA per identificare la retinopatia diabetica, prevenendo la perdita della vista. Ma l’IA non si limita solo alla diagnosi: può anche automatizzare i processi di supporto clienti, ad esempio attraverso chatbot o assistenti vocali intelligenti, eliminando la necessità di personale umano per fornire assistenza. Tuttavia, questo potrebbe portare alla perdita di posti di lavoro per operatori del call center e agenti di supporto..

Settore Agricolo

L’intelligenza artificiale può rivoluzionare il settore agricolo, automatizzando processi come la semina, la raccolta e la classificazione delle piante. Ad esempio, il robot agricolo di Fendt Xaver utilizza l’IA per raccogliere dati sulla coltivazione e rilevare le esigenze delle piante in modo preciso e autonomo. L’IA può anche aiutare gli agricoltori a prendere decisioni informate sulla gestione delle colture attraverso l’analisi di immagini satellitari e la modellizzazione del clima. Anche se l’implementazione di queste tecnologie potrebbe aumentare la produttività e la sostenibilità dell’industria agricola, potrebbe anche portare alla perdita di posti di lavoro per i lavoratori agricoli. Secondo l’OCSE, l’adozione dell’IA e delle tecnologie dell’automazione nell’agricoltura potrebbe portare alla riduzione del 50% del lavoro manuale entro il 2030, con possibili rischi per i lavoratori agricoli, soprattutto nei paesi in via di sviluppo.

Settore dello sviluppo software

Anche il settore dello sviluppo software sta per subire una rivoluzione grazie all’Intelligenza Artificiale. Ma quali saranno le conseguenze? Da un lato, l’IA potrebbe ridurre la necessità di sviluppatori che eseguono manualmente il testing, scrivono codice e creano applicazioni personalizzate per i clienti, creando disoccupazione. Dall’altro, la crescita dell’IA potrebbe portare all’utilizzo di strumenti di sviluppo software che consentono di creare applicazioni basate sull’IA con poca o nessuna competenza tecnica, aprendo nuove opportunità di lavoro.

Azioni da intraprendere per reggere l’impatto

Per prevenire la disoccupazione causata dall’intelligenza artificiale, i governi dovrebbero adottare politiche che promuovano la riqualificazione professionale e la formazione continua per i lavoratori. Ciò potrebbe includere la promozione di programmi di formazione incentrati sulle nuove competenze richieste dal mercato del lavoro, l’implementazione di programmi di formazione per la transizione dei lavoratori in nuovi settori emergenti e la creazione di incentivi per le imprese che investono nella riqualificazione dei propri lavoratori.

Inoltre, i governi potrebbero promuovere politiche per ridurre la disuguaglianza economica attraverso l’implementazione di un reddito di base universale o una riforma fiscale per garantire che le imprese che sfruttano l’IA paghino la loro giusta quota di tasse per finanziare questi programmi di riqualificazione professionale e altri programmi di sostegno.

È importante promuovere la trasparenza e l’etica nella progettazione e nell’utilizzo dell’IA per evitare abusi e discriminazioni nei confronti dei lavoratori. I governi dovrebbero sostenere politiche che richiedono la trasparenza nell’utilizzo dell’IA da parte delle aziende e la creazione di regolamenti etici per guidare lo sviluppo e l’utilizzo dell’IA.

I governi dovrebbero promuovere la trasparenza nell’uso dell’IA, in modo che i cittadini possano essere informati sulle decisioni che vengono prese da algoritmi e poter intervenire in caso di violazioni dei diritti fondamentali.

Scenari catastrofici e distopici sull’IA

L’Intelligenza Artificiale (IA) rappresenta una delle più grandi sfide dell’era moderna. Sebbene la tecnologia abbia il potenziale di portare grandi benefici all’umanità, ci sono anche scenari catastrofici in cui l’IA potrebbe diventare indipendente dal controllo umano, sviluppando una propria autonomia decisionale.

Se la sua programmazione non prevede meccanismi di controllo o limitazione della sua autonomia, potrebbe diventare indipendente dal controllo umano in modo imprevedibile, mettendo a rischio la sicurezza dell’umanità.

L’utilizzo militare o di sorveglianza di massa dell’IA, la manipolazione dei dati e la mancanza di trasparenza e accountability nella sua gestione potrebbero portare a scenari catastrofici, come la perdita di controllo democratico e l’aumento del potere nelle mani di pochi individui o aziende. L’IA potrebbe anche agire in modo imprevedibile o diventare una minaccia per l’umanità stessa, portando a errori critici con conseguenze disastrose per la società. Inoltre, un’IA autonoma potrebbe creare un rischio per la sicurezza nazionale, se in grado di acquisire informazioni riservate o compromettere sistemi di sicurezza nazionale, e portare a scenari di sicurezza nazionale molto pericolosi..

Per evitare questi scenari catastrofici, è importante che le autorità pubbliche lavorino insieme a esperti del settore per sviluppare politiche e normative appropriate per gestire lo sviluppo dell’IA in modo responsabile e sicuro. Inoltre, è importante aumentare la consapevolezza del pubblico sui rischi legati all’IA e la necessità di una regolamentazione adeguata per prevenire scenari catastrofici.

 

 

L’AUTORE

Fabrizio Paonessa – Innovatore ed Esperto in tecnologie avanzate con diversi brevetti all’attivo, oggi molto impegnato nello sviluppo di soluzioni e progetti legati alle Smart Cities, Metaverso e Intelligenza Artificiale,   Il suo ultimo libro “Metaverso” di cui è uno degli autori  e saggista per l’Osservatorio del Metaverso e la collana Diritto di Internet (Pacini Giuridica), dimostrando la sua competenza e il suo impegno come divulgatore sulle nuove tecnologie. . E’ imprenditore, consulente e CTO per grandi aziende che operano in ambiti di controllo, sicurezza e servizi avanzati per l’ambiente e il territorio. Ha accompagnato Beppe Grillo in tour per illustrare l’uso di tecnologie innovative e di come possano essere utilizzate per la salvaguardia del territorio e la lotta all’illegalità e all’evasione.  https://www.linkedin.com/in/fabriziopaonessa/

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