Edilizia scolastica e sicurezza nelle scuole

 
Un primo intervento della XVIII legislatura in materia di edilizia scolastica è derivato dalla mancata riconferma della Struttura di missione per l’edilizia scolastica precedentemente costituita presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri. Inoltre, è stata modificata la procedura per l’individuazione degli interventi da finanziare, rispettivamente, per la costruzione di Poli per l’infanzia innovativi e di scuole innovative nelle aree interne del paese ed è stato previsto che, dal 2018, le risorse del Fondo per interventi straordinari della Presidenza del Consiglio destinate ad interventi di adeguamento strutturale ed antisismico delle scuole sono ripartite secondo i criteri della programmazione triennale nazionale degli interventi di edilizia scolastica, definiti poi nell’ambito dell’Accordo quadro siglato il 6 ottobre 2018, che, oltre a individuare gli stessi, ha anche semplificato le procedure. Inoltre, è stata estesa la possibilità di stipulare i c.d. “mutui BEI” per l’edilizia scolastica anche agli interventi inclusi nelle programmazioni triennali successive a quella del triennio 2015-2017.
Ulteriori previsioni della nuova legislatura riguardano la proroga al 31 dicembre 2018 del termine entro il quale deve essere sottoposto a verifica di vulnerabilità sismica ogni immobile adibito ad uso scolastico situato nelle zone a rischio sismico classificate 1 e 2 e del termine di adeguamento delle strutture adibite a servizi scolastici alla normativa antincendio, nei casi in cui a ciò non si sia già proceduto.
In precedenza, erano stati ridefiniti gli strumenti di governance ed era stata istituita la Giornata nazionale per la sicurezza nelle scuole. In particolare, era stata introdotta una programmazione unica triennale ed erano state attribuite nuove competenze all’Osservatorio nazionale per l’edilizia scolastica.
Inoltre, erano state attivate numerose nuove linee di finanziamento.
In materia, la VII Commissione della Camera aveva anche svolto una indagine conoscitiva dalla quale, in particolare, era emerso che gli investimenti, nel periodo 2014-2017, sono stati pari a 9 miliardi e 573 milioni di euro.
 

Commenti da Facebook