Formigoni e l’indagine sull’acceleratore “Vero” dell’ospedale di Cremona: i lombardi sono stati rimborsati?

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Non solo il processo Maugeri, per cui Formigoni è stato condannato in appello a 7 anni e 6 mesi di carcere. L’ex governatore della Lombardia è anche coinvolto nell’indagine sull’apparecchiatura diagnostica “Vero”, usata in oncologia all’Ospedale di Cremona e costata ai lombardi ben 9 milioni di euro!

Formigoni è accusato di corruzione e turbativa d’asta per aver avuto dall’ex consigliere Massimo Gianluca Guarischi (che di recente ha chiesto la grazia parziale al Presidente della Repubblica dopo la condanna definitiva per corruzione a 5 anni di carcere) utilità per 447 mila euro, in cambio di un «trattamento preferenziale» alla Hermex Italia dell’imprenditore Giuseppe Lo Presti nelle gare per l’acquisto «dell’apparecchiatura diagnostica acceleratore lineare “Vero” usata in campo oncologico.

Oggi il  Movimento 5 Stelle ha presentato un’interrogazione all’Assessore al Welfare Giulio Gallera per sapere se e quanto è stato liquidato a Regione Lombardia per la costituzione di parte civile nel processo, e che ruolo ricopra l’allora direttore generale dell’azienda e se sono stati avviati procedimenti disciplinari.

In questa vicenda i primi danneggiati sono i cittadini lombardi che si sono visti aumentare i costi delle apparecchiature sanitarie. Ci pare il minimo sapere se siamo stati rimborsati.

Marco Degli Angeli – Consigliere Regionale M5S Lombardia

L’articolo Formigoni e l’indagine sull’acceleratore “Vero” dell’ospedale di Cremona: i lombardi sono stati rimborsati? proviene da Movimento 5 Stelle Lombardia.

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Fonte Movimento 5 Stelle Lombardia

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