Il campione dei referendum, quello che o li perde o li sbaglia, lancia una nuova raccolta firme: quella contro il #RedditodiCittadinanza. Matteo Renzi già a luglio dello scorso anno aveva annunciato che orde di politici di Italia Viva sarebbero andati a bussare casa per casa.
Fortunatamente sappiamo poi come andò a finire: non ci fu nessun comitato organizzativo, nessun banchetto. Poco meno di 5mila le firme raccolte.
Il fine? Accanirsi contro centinaia di migliaia di famiglie, contro giovani precari, anziani e disabili a cui un reddito, in media di 580 euro, aiuta ad arrivare a fine mese. Un’integrazione che spesso permette appena di stare sopra la soglia di povertà.
Perché? Inizialmente pensavamo ad un’indigestione di champagne, al mal di yatch o all’aumento del prezzo del caviale ma evidentemente deve essere stato altro.
In questi giorni infatti anche diversi colleghi di Giorgia Meloni avevano avuto la “geniale” idea di proporre di togliere i soldi che servivano sia al Reddito che alla Pensione di cittadinanza per destinarli addirittura all’aumento della spesa militare, per la felicità delle lobby di settore.
Meloni e Renzi quindi ancora una volta si intendono benissimo, soprattutto su un punto: essere forti con i deboli e molto sensibili, invece, verso gli interessi di chi già conta.
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Fonte MoVimento 5 Stelle Europa on Facebook