La saggezza delle folle

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Nel 1907, uno statista di nome Francis Galton registrò le voci di una competizione che assegnava un premio a chi indovinasse il peso di un bue. Galton analizzò centinaia di stime e scoprì che mentre le singole ipotesi variavano in modo selvaggio, la mediana delle voci era sorprendentemente accurata e si avvicinava in maniera quasi esatta al peso reale del bue. Quando Galton pubblicò i suoi risultati, introdusse la teoria dell’intelligenza collettiva, o “saggezza delle folle”, nella coscienza pubblica.

La saggezza collettiva ha i suoi limiti, però. In un nuovo studio pubblicato sul Journal of the Royal Society Interface, i ricercatori Albert Kao (Harvard University), Andrew Berdahl (Istituto Santa Fe) hanno esaminato quanto sia accurata la nostra intelligenza collettiva e in che modo l’inclinazione individuale e la condivisione delle informazioni siano in rapporto. Usando le loro scoperte, hanno sviluppato una correzione matematica che tiene conto delle informazioni su pregiudizi e informazioni sociali per generare una migliore stima collettiva. In questo studio, le misure corrette erano più accurate della media, della mediana e di altre statistiche tradizionali.

“Vi è una crescente evidenza che l’intelligenza collettiva può essere davvero potente”, dice Kao. “Molti studi dimostrano che è possibile calcolare la media delle stime e che la media può essere sorprendentemente buona.” Tuttavia” aggiunge Berdahl, “c’è una grande quantità di prove che le persone hanno forti pregiudizi nei compiti di stima e decisione”.

I ricercatori hanno reclutato oltre 800 volontari per partecipare allo studio e hanno chiesto ad ogni partecipante di indovinare il numero di gomme in un barattolo, che variava da 54 a oltre 27.000. Inoltre, hanno quantificato in che modo le persone incorporino le informazioni sociali nella propria opinione. Per fare ciò, i ricercatori hanno offerto ai partecipanti falsi dettagli sulle ipotesi di altre persone e hanno permesso loro di cambiare la loro stima alla luce di tali informazioni.

Il team di Kao ha scoperto che mentre le stime variavano considerevolmente, erano altamente prevedibili. Le persone tendevano a indovinare numeri più piccoli del valore reale e indovinavano una gamma più ampia di numeri più grandi.

Anche l’informazione sociale ha un ruolo nella saggezza collettiva. Ad esempio, le informazioni sociali simulate hanno rivelato che il parere dei pari influenzava in modo più marcato un individuo se la conoscenza suggeriva che il numero effettivo di articoli fosse superiore alla stima iniziale.

Le scoperte definiscono un chiaro insieme di regole per l’intelligenza collettiva. Questa comprensione può migliorare la saggezza del gruppo in una varietà di impostazioni. Sia che indovini il peso di un bue che preveda il risultato delle elezioni future.

Kao e i suoi colleghi hanno aiutato la folla a diventare più intelligente.

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Fonte Il Blog di Beppe Grillo

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