M5S, Lega, convergenze possibili…

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Lo so, non ci vorrei credere nemmeno io.

La Lega non mi piace, non mi è mai piaciuta e non penso mi piacerà mai, indipendentemente dal suo leader.

Eppure, nella fase attuale, dobbiamo fare i conti con la realtà delle recenti elezioni.

Se partiamo dal presupposto che l’unico Governo possibile si basa su delle convergenze di programma, temo che il partito più vicino alle richieste del Movimento 5 Stelle sia, ahimé, proprio la Lega.

Uno dei punti cardine è la riforma delle pensioni. La proposta dei due partiti è praticamente identica.

Quota 100 e Quota 41 per il Movimento 5 Stelle.

Quota 100 senza penalizzazioni (accesso alla pensione al raggiungimento di quota 100 quale somma di età anagrafica + età contributiva) + quota 41 (accesso alla pensione con solo l’anzianità contributiva) per la Lega.

Salario minimo. La domenica è riposo per la Lega.

Reddito di Cittadinanza. La domenica è riposo per il M5S.

Green economy per la Lega.

Energie rinnovabili, manutenzione del territorio, contrasto al dissesto idrogeologico, adeguamento sismico, banda ultra larga, mobilità elettrica per il Movimento 5 Stelle.

Nel rapporto con l’Europa la Lega propone:

  • Ritornare allo stato pre-Maastrich
  • La Costituzione come garanzia di sovranità
  • Invertire il modello basato sulla compressione dei salari
  • Revisione dei Trattati europei

Il Movimento 5 Stelle sotiene:

  •  Italia.it diventa la piattaforma e-commerce per i prodotti made in Italy nel mondo
  • Maggiore tutela dei beni culturali
  • Salvaguardia della qualità dei prodotti italiani minacciati dai trattati internazionali
  • Creazione di un Ministero del Turismo separato da quello dei Beni Culturali

Insomma, vista così non mi sembra esserci questa enorme distanza di visione.

Ma ovviamente sto parlando di “proclami” dove quelli del Movimento 5 Stelle sono delle reali intenzioni di azione, mentre quelli della Lega sono sostanzialmente dei farfugliamenti elettorali dato che, essendo stata al Governo inseme al pregiudicato Berlusconi, avrebbe potuto attuarli prima.

Ma ovviamente la scusa è che “prima” non c’era Salvini, quello che ha determinato una nuova linea della Lega.

Stiamo a vedere se accetteranno di convergere su alcuni punti programmatici. Sicuramente intravedo la disponibilità di modificare una legge elettorale che sganci Salvini dalla morsa pitonica di Berlusconi…..

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