Movable Village, la città in movimento

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Il mondo si sta rapidamente avvicinando al picco dell’umanità. Entro il 2035, potremmo raggiungere una popolazione totale di nove miliardi di persone. Stiamo affrontando rischi e sfide globali simultanee, come concorrenza geopolitica, squilibri demografici, sconvolgimenti politici, sconvolgimenti economici, stravolgimenti tecnologici e climatici, tutto allo stesso tempo, come mai prima nella storia.

Per il politologo indiano Parag Khanna “le persone decidono con i piedi, in base a molti fattori come le tasse, la stabilità politica, l’istruzione, la cultura e, naturalmente, il clima”.

Da questo incipit è nata Audacity, una community di Singapore che, come si legge sul sito, accoglie innovatori che possano guardare oltre l’attuale paradigma, con l’inclusività come valore fondamentale e con valori che possano risolvere i problemi nelle comunità, cibo, energia, lavoro, istruzione, assistenza sanitaria e urbanizzazione.

Lo stravolgimento climatico è una tra le cause che producono 41 milioni di profughi all’interno del paese d’origine e 26 milioni di rifugiati. Questo fattore, più l’aumento dell’automazione e l’incertezza economica porterà un aumento delle migrazioni.

Il movimento Audacity, tra i tanti progetti messi in campo, ha ideato il Movable Village, un vero e proprio esperimento in crescita per modalità di vita alternative. L’obiettivo è mostrare soluzioni sperimentali ed espandere il modo in cui ci impegniamo con il nostro ambiente costruito dando priorità all’autonomia umana, al benessere e alla sostenibilità.

Con il Movable Village il costo degli alloggi è ridotto drasticamente grazie alla tecnologia, il design e la sharing economy. Alloggi economici possono essere messi a disposizione di tutti in base alle proprie esigenze e alla fase della propria vita. Siamo sempre stati abituati a nascere e ahimè morire nello stesso luogo e molte volte nella stessa abitazione. Il Movable Village è una città in movimento, che si adatta alle esigenze di ogni essere umano.

Con il Movable Village gli spazi e gli edifici si adatteranno e si trasformeranno in base alle esigenze dei residenti, riducendo gli spazi inutilizzati e aumentando la comodità. Gli alloggi pensati dagli innovatori di Audacity sono flessibili in base alle esigenze dell’individuo, della famiglia e della comunità. Le unità e le stanze modulari e mobili sono denominatori comuni per la città futura per mantenere la città agile e sempre rinnovata. Con le parti non flessibili dell’ambiente di vita ridotte al minimo, le città avranno l’agilità per aggiornarsi e adattarsi ai cambiamenti dinamici della società.

Ed ancora agricoltura urbana sostenibile, produzione locale e consumo locale.  I prodotti alimentari saranno prodotti a più livelli come case, comunità, scuole, uffici e fattorie urbane. Più persone saranno “creatori” attraverso le tecnologie che democratizzano la produzione, scatenando l’imprenditorialità e l’innovazione di ognuno di noi. 

Un futuro quindi di “infrastrutture pubbliche” o “beni comuni”. Con il Movable Village i cittadini avranno il potere di liberare il loro potenziale e migliorare la loro qualità di vita nel lavoro, nella vita, nel gioco, nella partecipazione civica e nella progettazione della città. Una città in cui l’uomo e i suoi bisogni sono finalmente messi al centro.

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Fonte Il Blog di Beppe Grillo

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