NO, IL PROBLEMA NON ERA CONTE Il problema è chi da l’ok informale ad un decreto ed ha subito dopo un repentino cambio di linea….

Tempo di lettura: 2 minuti

NO, IL PROBLEMA NON ERA CONTE

Il problema è chi da l’ok informale ad un decreto ed ha subito dopo un repentino cambio di linea.
Chi con schizofrenia prima rassicura di non votare una mozione di sfiducia ad un Ministro del proprio governo e qualche ora dopo, a Cdm iniziato, fa trapelare che “faremo valutazioni”.

Non è serio.
La sua parola è carta straccia.

Come si può Governare con uno che tutto il tempo gioca a travestirsi con divise a caso e a sfidarti a chi “ce l’ha duro” mentre tu cerchi di fare i compiti?

E adesso pure l’altro ballista con lo stesso nome ha nuovamente tirato fuori dal cilindro il Mes. Ma il suo Mes non era Draghi?

La Lega è preoccupata più per il calo di consensi che per i suoi cittadini, altrimenti non giocherebbe in questo modo.
Cosa vuol ottenere?
Vuol far credere all’elettorato, con la complicità dei media, che le riaperture tout court siano un merito esclusivo della Lega.

Io credo piuttosto che il ritorno alla vita ci sarà nonostante i partiti come la Lega (solo per citarne uno).

Se al centrodestra fregasse qualcosa dei cittadini lavorerebbe soprattutto nelle Regioni dove Governa per velocizzare la campagna vaccinale.
La Lombardia é in fondo alla classifica per vaccini ma Fontana anche ieri ha continuato a raccontare quanto sono stati bravi ad ingranare.

Con “il coso verde col Mojito in mano” abbiamo ormai raggiunto l’apice della sopportazione.

(Feed generated with FetchRSS)

Leggi Tutto

Fonte Dario Violi on Facebook

Commenti da Facebook
(Visited 6 times, 1 visits today)
Vai alla barra degli strumenti