Progetti di prevenzione, preparazione ed esercitazioni su larga scala

Tempo di lettura: 6 minuti

TITOLO

Progetti di prevenzione, preparazione ed esercitazioni su larga scala

 

ABSTRACT

Il bando ha l’obiettivo di migliorare la preparazione e la risposta della protezione civile a tutti i tipi di catastrofi, compreso le emergenze sanitarie, i disastri chimici, biologici, radiologici, nucleari, l’inquinamento marino, così come i disastri multipli negli Stati partecipanti e al di fuori, fornendo un ambiente di verifica per idee operative e procedure consolidate e/o nuove, in uno scenario multinazionale e con opportunità di apprendimento per tutti gli attori coinvolti negli interventi di soccorso di protezione civile nell’ambito del Meccanismo.

 

ENTE EROGATORE

Commissione Europea – DG ECHO Aiuti umanitari e Protezione civile

 

SCADENZA

04/05/2023

 

LINK AL PROGRAMMA

OBIETTIVI

  • Contribuire a rafforzare la cooperazione tra i Paesi del Meccanismo e tra questi e i Paesi terzi per la prevenzione delle catastrofi naturali e causate dall’intervento umano;
  • Aumentare la preparazione generale dell’UCPM e dei suoi stakeholder attraverso attività che affrontano questioni attuali ed emergenti di rilevanza sistemica;
  • Migliorare la preparazione e la risposta della protezione civile a tutti i tipi di catastrofi, negli Stati partecipanti al Meccanismo e al di fuori, fornendo un ambiente di verifica e un’opportunità di apprendimento per tutti gli attori coinvolti negli interventi di soccorso di protezione civile nell’ambito del Meccanismo.

 

AZIONI FINANZIABILI

Il bando comprende tre topic distinti (una proposta progettuale può riguardare un solo topic).

1-Prevenzione

Le proposte progettuali devono riguardare una o più delle seguenti priorità:

  • Valutazione dei rischi, anticipazione e pianificazione della gestione del rischio

Saranno co-finanziate attività volte a valutare e quantificare i rischi e/o a preparare piani di gestione per i rischi con un impatto multinazionale o transfrontaliero. Le proposte possono basarsi su e/o ampliare le valutazioni e i piani di gestione del rischio esistenti, oppure possono sviluppare nuove valutazioni o piani di rischio.

Sono incoraggiate le proposte che mirano a migliorare la disponibilità di strumenti e linee guida sulla valutazione del rischio e sulla pianificazione della gestione del rischio. I progetti devono seguire un approccio multirischio.

  • Sensibilizzazione al rischio

Saranno cofinanziate attività che mirano ad accrescere e migliorare la consapevolezza e la preparazione della popolazione ai rischi, anche attraverso l’aumento del livello generale di consapevolezza dei rischi, delle misure di prevenzione e di preparazione tra la popolazione, il miglioramento dell’accesso pubblico alle informazioni sui rischi di catastrofe e il potenziamento della cultura della prevenzione dei rischi e dell’autoprotezione. Sono ammissibili anche le proposte che mirino ad aumentare la disponibilità di strumenti e linee guida per la sensibilizzazione dei cittadini sui rischi di catastrofe.

  • Allarme precoce

Saranno cofinanziate attività volte a costruire e migliorare le capacità di previsione, rilevamento e monitoraggio, nonché i sistemi di allarme pubblico e di allerta. Le proposte devono dimostrare che si basano su sforzi precedenti o che esiste una lacuna identificata per l’azione.

  • Prevenzione degli incendi boschivi

Saranno cofinanziate attività volte a sviluppare o migliorare la raccolta e l’analisi dei dati sugli incendi boschivi, la valutazione del rischio che possano accadere, la pianificazione della gestione del loro rischio, la governance del rischio ed i sistemi di allerta precoce, basandosi, per quanto possibile, su strumenti esistenti come il Sistema europeo di informazione sugli incendi boschivi (EFFIS). Sono incoraggiati i progetti volti a sensibilizzare l’opinione pubblica, a sviluppare materiale educativo e formativo e a migliorare la comprensione dei rischi legati agli incendi boschivi e a misure di prevenzione tra gli attori principali. Le proposte devono prendere in considerazione aspetti quali l’impatto dei cambiamenti climatici sul pericolo di incendi boschivi, le previsioni meteorologiche degli incendi, la propagazione degli incendi in base al terreno, al combustibile e alle condizioni atmosferiche e gli elementi comportamentali.

2-Preparazione

Le proposte progettuali devono riguardare una o più delle seguenti priorità:

  • Preparazione istituzionale

Saranno cofinanziate attività che rafforzino la capacità delle istituzioni incaricate della protezione civile o del DRM (disaster risk management) di prepararsi efficacemente a futuri disastri. Le attività possono concentrarsi su uno o tutti i seguenti aspetti: identificare le lacune di preparazione istituzionale, sviluppare strategie per superare le lacune individuate, nonché indagare l’efficienza di strumenti, metodologie e approcci nuovi o esistenti.

  • Rafforzamento delle capacità individuali

Saranno cofinanziate attività di sostegno agli attori della protezione civile e del DRM tese a migliorare la capacità individuale di reagire durante i disastri.

I progetti possono concentrarsi su uno o tutti i seguenti elementi: raccolta di conoscenze e buone pratiche da diverse parti interessate del DRM, integrazione del contributo delle istituzioni scientifiche e di ricerca nelle attività di condivisione delle conoscenze rilevanti per il DRM, elaborazione di metodologie per il trasferimento di competenze e conoscenze e sviluppo e realizzazione di attività specifiche. Le attività possono anche concentrarsi sull’integrazione degli insegnamenti tratti dalle recenti emergenze in iniziative di rafforzamento delle capacità.

Inoltre, le proposte possono concentrarsi su attività a rischio multiplo o specifiche; è particolarmente apprezzato il coinvolgimento nel progetto di organizzazioni diverse dalle tradizionali autorità di protezione civile.

Una parte delle risorse è riservata ad attività che affrontano specificamente la preparazione alle crisi sanitarie a livello UE (i finanziamenti, messi a disposizione nell’ambito dello strumento Next Generation EU, possono essere destinati a finanziare proposte incentrate su misure di preparazione chiaramente correlate alle difficoltà incontrate durante la crisi di Covid-19 e devono dimostrare come le attività proposte migliorino la preparazione per future crisi di analoga natura sanitaria).

3- Esercitazioni su larga scala

Il bando sostiene esercitazioni volte a pianificare, preparare, implementare e guidare diverse attività di protezione civile, compresa una esercitazione di vasta scala in uno scenario multinazionale (che è la principale attività del progetto).

  • Le proposte devono includere i seguenti elementi:
  • Scenario realistico e stimolante legato alle valutazioni del rischio
  • Strutture di gestione e controllo per il progetto e per lo svolgimento delle esercitazioni
  • Attivazione del Meccanismo
  • Dispiegamento di una squadra di protezione civile dell’UE
  • Impiego di mezzi e squadre del Pool europeo di protezione civile (ECPP)
  • Uso del sistema comune di comunicazione e informazione in caso di emergenza (CECIS)
  • Scambio di informazioni tra i paesi interessati, gli Stati partecipanti e l’ERCC
  • Il coinvolgimento delle strutture operative nazionali competenti
  • Linee guida per il supporto della nazione ospitante dell’UE
  • Osservatori dell’UE
  • Valutazione, lezioni apprese e via da seguire
  • Visibilità dell’UE

 

DESTINATARI

Strutture e servizi di protezione civile, volontari, personale, popolazioni in generale.

PAESI AMMISSIBILI

Paesi UE e Terzi partecipanti al Meccanismo

  • UE 27: Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Olanda, Polonia, Portogallo, Repubblica ceca, Repubblica slovacca, Romania, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria.
  • PTOM:Olanda: Aruba, Bonaire, Curaçao, Saba, Sint Eustatius, Sint Maarten; 2. Francia: Nuova Caledonia, Polinesia francese, Terre australi e antartiche francesi, Isole di Wallis e Futuna, Saint Pierre e Miquelon, Saint Barthélemy; 3. Danimarca: Groenlandia
  • Islanda e Norvegia, Montenegro, Serbia, Turchia, Repubblica di Macedonia del Nord, Albania, Bosnia-Erzegovina.

Paesi terzi non partecipanti al Meccanismo

  • Paesi della politica di vicinato: Algeria, Armenia, Azerbaigian, Bielorussia, Egitto, Georgia, Israele, Giordania, Libano, Libia, Repubblica moldova, Marocco, Siria, Tunisia, Ucraina e Palestina
  • Kosovo.

 

TERRITORI/PAESI DI REALIZZAZIONE

Le proposte devono riguardare attività che si svolgono nei paesi ammissibili. La necessità di svolgere attività in un paese ammissibile diverso da quello di un partecipante al consorzio deve essere debitamente giustificata.

BENEFICIARI

Persone giuridiche pubbliche o private senza scopo di lucro e organizzazioni internazionali che operano nel settore della protezione civile.

 

SPECIFICA BENEFICIARI

Le organizzazioni internazionali possono partecipare solo in qualità di partner aggiuntivi rispetto al partenariato minimo richiesto così come le organizzazioni e i territori degli Stati della politica di vicinato e del Kosovo.

Le organizzazioni dei paesi della politica europea di vicinato possono partecipare con squadre e capacità all’esercitazione sul campo, ma non come membri del consorzio di partner. Esistono specifici programmi di finanziamento dell’UCPM che soddisfano le esigenze di questi paesi.

DOTAZIONE FINANZIARIA DISPONIBILE

Il budget del bando ammonta a 15.000.000 euro così suddivisi:

  • Progetti prevenzione: 7.000.000 euro
  • Progetti di preparazione: 5.000.000 euro
  • Esercitazioni su larga scala: 3.000.000 euro

 

ENTITA’ DEL CONTRIBUTO

La sovvenzione può coprire fino all’85% dei costi ammissibili per un massimo di 1 milione di euro.

 

MODALITA’ E PROCEDURE PER LA PRESENTAZIONE

Il partenariato richiesto è di almeno 3 membri di 3 diversi Paesi (1 applicant/coordinatore e almeno 2 co-applicant). Il coordinatore del progetto deve essere stabilito in uno dei Paesi partecipanti al programma.

La durata massima dei progetti è di 24 mesi.

Le proposte progettuali devono essere inviate in formato elettronico attraverso la pagina dedicata al bando diviso per i tre topic, sul portale Funding&tender, dove sono disponibili anche tutti i documenti relativi ai topic.

  • ID topic progetti di prevenzione: UCPM-2023-KAPP-PREV
  • ID topic progetti di preparazione: UCPM-2023-KAPP-PREP
  • ID topic esercitazioni su larga scala: UCPM-2023-KAPP-EX

 

LINGUA SCRITTURA DEL FORMULARIO

Le proposte di progetto possono essere presentate in qualsiasi lingua ufficiale dell’UE. Tuttavia, per motivi di efficienza, la Commissione invita i candidati ad usare l’inglese.

CONTATTI DIRETTI EMAIL

Le informazioni contenute in questo sito sono tratte dalle fonte ufficiali degli enti erogatori, vengono ricontrollate più volte e con cura dalla redazione. Infobandi non è responsabile di eventuali inesattezze dovute a sviste o cambiamenti di procedure e scadenze non tempestivamente segnalate. Si invitano i lettori a usare Infobandi come uno strumento di consultazione e di ricerca e di riferirsi alle fonti originali per reperire la documentazione e verificare le procedure ufficiali.

Leggi Tutto

Fonte Infobandi CSVnet

Commenti da Facebook
(Visited 10 times, 1 visits today)
Vai alla barra degli strumenti