Programma Cittadini, Uguaglianza, Diritti e Valori – Bando 2022 Memoria Europea

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Programma Cittadini, Uguaglianza, Diritti e Valori – Bando 2022 Memoria Europea

 

Bando nell’ambito del programma Cittadini, Uguaglianza, Diritti e Valori (CERV): Memoria Europea.

Sostenere progetti volti a commemorare eventi significativi della storia europea moderna, comprese le cause e le conseguenze dei regimi autoritari e totalitari, e a sensibilizzare i cittadini europei sulla loro storia, cultura, patrimonio culturale e valori comuni, migliorando così la loro comprensione dell’Unione, delle sue origini, finalità, diversità e risultati e dell’importanza della comprensione e della tolleranza reciproche.

Il bando intende contribuire alle seguenti Iniziative politiche dell’UE: Strategia dell’UE per combattere l’antisemitismo e promuovere la vita ebraica, Piano d’azione dell’UE contro il razzismo, Quadro strategico dell’UE per l’uguaglianza, l’inclusione e la partecipazione dei Rom.

Progetti riguardanti una o entrambe le seguenti priorità:

  1. Commemorazione, ricerca e educazione sui crimini commessi sotto i regimi totalitari
    La commemorazione, la ricerca e l’educazione sull’Olocausto sono prioritarie per questo bando. I progetti dovrebbero:
  • considerare la dimensione europea e transnazionale dell’Olocausto, le sue cause e conseguenze e le implicazioni odierne;
  • e/o considerare di trasformare la ricerca, i siti commemorativi e le testimonianze dei sopravvissuti all’Olocausto in strumenti educativi concreti per tutte le componenti della società, in particolare soggetti moltiplicatori come responsabili politici, funzionari di stato e figure guida della società;
  • e/o prestare particolare attenzione ad affrontare la sfida della negazione e della distorsione dell’Olocausto, sia in ambiente online che offline.
  1. La Resistenza, la transizione democratica e il consolidamento democratico nell’UE
    Nell’ambito di questa priorità i progetti dovrebbero:
  • analizzare e dare risalto alla Resistenza e/o all’opposizione organizzata;
  • e/o dare risalto alla transizione democratica, compresi i tentativi di fornire giustizia alle vittime;
  • e/o concentrarsi su come l’adesione all’UE abbia influenzato gli standard e le pratiche democratiche delle nuove democrazie durante il processo di adesione.

Nei progetti inerenti le due priorità indicate si incoraggia a prestare attenzione a:
(a) il ruolo e la prospettiva delle donne negli eventi e sviluppi storici, per consentire una comprensione della storia più equilibrata dal punto di vista del genere;
(b) eventi storici di piccola scala, a livello locale e di comunità, per creare un collegamento tra le storie globali, continentali e locali;
(c) eventi storici generalmente sconosciuti e/o che non sono stati precedentemente oggetto di ricerca, ma che offrono un contributo importante agli sviluppi storici;
(d) evidenziare la connessione tra eventi storici e la connessione e la rilevanza con i tempi attuali (ad esempio, l’effetto negativo del revisionismo storico quale la negazione e la distorsione dell’Olocausto).

Si vorrebbe finanziare progetti che:

  • includono diverse tipologie di soggetti (autorità pubbliche, società civile, istituti di ricerca e d’archivio, università, organizzazioni culturali, luoghi della memoria..) e mirano a stabilire una collaborazione duratura tra questi soggetti;
  • sviluppano diversi tipi di attività, garantendo che siano accessibili a donne e uomini a parità di condizioni. Sarebbe di particolare interesse lo sviluppo di una rete di giovani Ambasciatori per la promozione della memoria dell’Olocausto nelle scuole, nelle università e negli istituti di formazione professionale;
  • coinvolgono persone provenienti da diversi gruppi target garantendo la loro rappresentanza equilibrata (in termini di età, background culturale e sociale, ecc.), con una forte attenzione ai moltiplicatori (responsabili politici, funzionari di stato, opinion leader, ecc.);
  • siano preferibilmente realizzati a livello transnazionale se ciò dà valore aggiunto al progetto;
  • condividono e promuovono la memoria dei crimini commessi dai regimi totalitari e ne contrastano la negazione o la distorsione;
  • promuovono una cultura comune della commemorazione e della comprensione reciproca fra persone di differenti Paesi e contesti.

Beneficiari: Autorità pubbliche locali/regionali o organizzazioni non-profit, comprese le organizzazioni della società civile, le associazioni dei sopravvissuti, le organizzazioni culturali, giovanili, educative e di ricerca. Questo soggetti devono essere stabiliti in uno dei Paesi ammissibili. Il bando è aperto anche ad organizzazioni internazionali.

Entità Contributo: Contributo UE in forma di sovvenzione forfettaria (lump sum grant).

Modalità e procedura: I progetti devono essere presentati da un consorzio costituito da almeno due soggetti (proponente di progetto + 1 partner). Sarà data preferenza a progetti transnazionali. I progetti proposti devono prevedere una durata compresa tra 12 e 24 mesi (di norma con inizio dopo la firma dell’accordo di sovvenzione, prevista per agosto-ottobre 2022).

Scadenza: 24/03/2022 alle ore 17.

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Fonte Europa Innovazione

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