Tutti i dati Inail del primo quadrimestre 2021: 🔸171.870 denunce tra gennaio e aprile (-0,3% rispetto allo stesso periodo del 2…

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Tutti i dati Inail del primo quadrimestre 2021:

🔸171.870 denunce tra gennaio e aprile (-0,3% rispetto allo stesso periodo del 2020),
🔸306 esito mortale (+9,3%)
🔸18.629 patologie di origine professionale denunciate (+26,1%)

DENUNCE INFORTUNI
🔸-3,3% (da 19.660 a 19.011) infortuni in itinere (occorsi cioè nel tragitto di andata e ritorno tra l’abitazione e il posto di lavoro)
🔸+ 0,1% (da 152.659 a 152.859) infortuni sul lavoro
🔸+ 2,3% infortuni nella gestione Industria e servizi (dai 142.256 casi del 2020 ai 145.569 del 2021)
🔸+ 7,4% infortuni in Agricoltura (da 7.651 a 8.218)
🔸- 19,3% nel Conto Stato (da 22.412 a 18.083).

CASI MORTALI
Il confronto dei dati 2020 – 2021 potrebbe non conteggiare un rilevante numero di “tardive” denunce mortali da contagio Covid-19, in particolare del mese di marzo 2020, entrate negli archivi solo nei mesi successivi alla fotografia scattata il 30 aprile 2020. I decessi causati dal Covid-19 avvengono dopo un più o meno lungo periodo di tempo intercorso dalla data del contagio.

🔸Da 256 a 277 per la componente maschile
🔸da 24 a 29 casi per la componente femminile.

Dall’analisi per classi di età emergono decrementi per gli under 40 (-15 decessi), mentre tra gli over 40 si segnala l’aumento nella fascia 50-64 anni (da 143 a 172 casi).

DENUNCE DI MALATTIA PROFESSIONALE
🔸- 26% nel periodo gennaio-febbraio
🔸+ 154% in quello di marzo-aprile, nel confronto tra i due anni.

Le patologie denunciate tornano quindi ad aumentare, dopo un 2020 condizionato fortemente dalla pandemia, con denunce in costante decremento nel confronto con l’anno precedente.

🔸2.851 denunce di malattia professionale in più per i lavoratori (da 10.759 a 13.610) (+26,5%),

🔸1.010 in più per le lavoratrici (da 4.009 a 5.019)
(+25,2%).

Le patologie del sistema osteo-muscolare e del tessuto connettivo, del sistema nervoso e dell’orecchio continuano a rappresentare, anche nel primo quadrimestre del 2021, le prime 3 malattie professionali denunciate, seguite da quelle del sistema respiratorio e dai tumori.

Occorre mettere in campo tutte le azioni possibili per invertire il trend di morti sul lavoro.
Da parte dell`Istituzione Regionale lombarda siamo di fronte ad un vuoto pneumatico che denunciamo sin dal primo giorno di insediamento. Oltre ai minuti di silenzio (sacrosanti) e l’organizzazione di giornate commemorative, davvero troppo poco.
Non è possibile continuare a derubricare dall’impegno politico le problematiche di sicurezza poiché non sono affatto questioni secondarie e non è possibile sottovalutare questi dati.

A livello Parlamentare abbiamo depositato un progetto di Legge per Istituire una procura unica del lavoro che coordini i controlli delle Asl e dell’Ispettorato del Lavoro, in modo da migliorare la prevenzione sui territori.

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Fonte Dario Violi on Facebook

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