Ucraina, una nuova vita per 63 bambini

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di Maurizio Santangelo

Dalla guerra alla pace. Dall’Ucraina alla Sicilia. Oggi per 63 bambini ucraini che rischiavano di morire sotto le bombe inizia una nuova vita. Erano ospitati in orfanotrofi nel sud e nell’est del Paese, le zone più colpite dal conflitto. D’ora in avanti vivranno in quattro strutture, due in provincia di Trapani (una a Erice e l’altra ad Alcamo), una a Catania e una a Modica. 

Una missione umanitaria che ho coordinato personalmente e che è stata realizzate grazie a una fantastica sinergia tra nostri portavoce, istituzioni italiane e ucraine, enti locali, sindacati e associazioni laiche e religiose, a partire dall’Associazione Papa Giovanni XXIII. Una missione resa possibile grazie ai nostri iscritti, che ieri hanno votato per destinare 75 mila euro provenienti delle restituzioni dei parlamentari del MoVimento 5 Stelle alla copertura dei costi del trasferimento aereo dei bambini dalla Polonia alla Sicilia e della prima accoglienza.  

Come ha scritto il presidente Giuseppe Conte, questa iniziativa risponde allo spirito che anima la nostra comunità cinquestelle, alla voglia di pace e giustizia che deve essere garantita a tutti, in particolare ai piccoli che sono le prime vittime della guerra. Per questo, ci siamo resi subito disponibili – dal presidente Conte ai capigruppo al comitato di garanzia – per mettere a disposizione la somma necessaria. 

Sin dai primi giorni dello scoppio della guerra in Ucraina, il mio pensiero è stato subito rivolto alle persone più fragili e soprattutto ai bimbi che si trovavano in pericolo. Da quel momento, per questi 63 bambini, tutti giovanissimi, di età compresa tra i 5 e i 7 anni, è iniziato un lento peregrinaggio per fuggire dalle bombe. 

Sono felice del fatto che questa iniziativa abbia raccolto immediatamente l’entusiasmo di tutto il MoVimento e della mia terra, la Sicilia. Infatti c’è stata una vera e propria gara di solidarietà tra enti religiosi e del terzo settore siciliani per offrire la propria disponibilità ad ospitare il bambini. E sono particolarmente orgoglioso che due delle strutture ospitanti siano proprio in provincia di Trapani, e in particolare l’Istituto Incoronata di Erice e la Parrocchia Anime Sante di Alcamo.

Nessuno potrà immaginare la sofferenza di questi bimbi per la drammaticità di un conflitto armato che si aggiunge all’assenza del conforto e della vicinanza delle loro famiglie. Sono sicuro che in Sicilia, ospitati in luoghi sicuri e confortevoli, potranno ritrovare la serenità e la spensieratezza che spetta di diritto ad ogni bambino della loro età.

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Fonte Movimento 5 Stelle

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