Arrivano le sentenze di condanna, a seguito di rito abbreviato, con l’accusa di peculato e turbata libertà di scelta del contraente, per la vicenda della Lombardia Film Commission.
A pagarne il conto i due commercialisti Alberto Di Rubba e Andrea Manzoni, con una pena di cinque anni e quattro anni e quattro mesi. Ma la sentenza di condanna colpisce solo i mariuoli e non i relativi mandanti.
Perché se rubare è un reato, mettere a fare gli amministratori pubblici dei malfattori, è sintomo di incapacità politica e come tale deve essere sanzionata.
Occorre avere la statura morale di chiedere scusa e di prendere atto dei propri errori e magari farsi da parte. Ma invece qui è tutto un prendere le distanze e differenziare le posizioni. 🟥 D’altronde la Lega è sempre quella che deve restituire 49 milioni di euro allo Stato per la relativa truffa.
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Fonte Marco Fumagalli M5S Lombardia on Facebook