Si è levato un coro di indignazione non per la restituzione dei vitalizi ma per le parole usate da Lucia Azzolina
Borghi, Calenda, senatori di FI e Fratelli D’Italia.
Addirittura il senatore forzista Giro, membro del Consiglio di Presidenza ha dichiarato: “Io se fossi senatore che ha preso la decisione denuncerei per diffamazione l’ex ministra Azzolina.”
Ecco i commenti di tantissimi cittadini:
“Certo parliamo di scatarrare che non è elegante, mentre passiamo sul fatto che si ridà il vitalizio a un condannato che ha disintegrato la sanità in Lombardia”.
“In questo caso fa molto più schifo il provvedimento a favore del “celeste” che le parole usate da Azzolina”
“È sintomatico che lei veda la volgarità più nel termine utilizzato che nell’atto descritto (in maniera assolutamente adeguata)”
È sempre rivolto a Calenda:
“Sarebbe interessante sapere se lei oltre che sulla forma è in disaccordo anche sul contenuto”
“In ogni caso su Formigoni ha ragione.. il vitalizio è un offesa verso gli italiani onesti”, E ancora: “Questa se la poteva risparmiare onorevole Borghi, non ci sono giustificazioni su Formigoni”.
Eppure cone dichiara il Prof. Vannucci
“Ogni sondaggio certifica che la classe politica gode di un enorme tasso di discredito, il peggiore tra i soggetti pubblici”.
Tra oggi e domani, per esempio, il Senato potrebbe restituire una volta per tutte il vitalizio a tutti gli ex eletti, eliminando il ricalcolo voluto dai 5 Stelle tre anni fa.
“La questione dei vitalizi è il segno che questa classe politica ritiene il valore dell’onore perduto inferiore alle somme che potrà continuare a rastrellare ogni mese grazie a questi benefici arcaici. Ai tentativi di dare messaggi di giustizia sociale stanno rispondendo in modi sempre più sofisticati.
Il principio dell’autodichia è diventato la barricata dietro cui difendere privilegi assurdi. Bisognerebbe fare attenzione ai messaggi che si mandano ai cittadini, ma mi pare che invece si confermi l’immagine desolante di una politica profondamente screditata. E su questo le forze politiche trovano compattezza.”
“Questa battaglia richie una credibilità e una energia che in questo momento i partiti, ridotti allo stato gassoso e ognuno diviso in piccoli feudi, non hanno.”
Il MoVimento 5 Stelle continua a portare avanti questa battaglia incessantemente, senza se e senza ma.
E se usiamo immagini disgustose è per raccontare cosa proviamo e puntare ancora una volta i fari su ciò che i partiti vorrebbero nascondere sotto il tappeto.
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Fonte Dario Violi on Facebook