Le Forze Armate italiane partecipano attualmente a 10 missioni della NATO, con una presenza massima autorizzata dal Parlamento di 2440 unità e un finanziamento di 345,48 milioni di euro (cfr. risoluzione della Camera, 27 luglio 2022, n. 8-00175 ).
L’Italia è, dunque, tra il secondo e il terzo contributore alle operazioni dell’Alleanza insieme a Stati Uniti e Germania. (cfr. Relazione sul rendiconto generale dello Stato 2021, Vol. II, pag. 214).
Nel corso del Summit NATO del 2014 in Galles gli Stati membri della Nato hanno assunto l’impegno di incrementare le proprie spese per la difesa fino al raggiungimento dell’obiettivo del 2% delle spese per la difesa rispetto al PIL.
A tal fine nella XVIII legislatura la Camera ha approvato un ordine del giorno (n. 9/3491- A/35, C. 3491-A), con il quale si impegna il Governo ad avviare l’incremento delle spese per la difesa nella direzione indicata nel citato vertice del Galles e successivamente ribadita nel vertice NATO di Varsavia del 2016.
L’Italia è, dunque, tra il secondo e il terzo contributore alle operazioni dell’Alleanza insieme a Stati Uniti e Germania. (cfr. Relazione sul rendiconto generale dello Stato 2021, Vol. II, pag. 214).
Nel corso del Summit NATO del 2014 in Galles gli Stati membri della Nato hanno assunto l’impegno di incrementare le proprie spese per la difesa fino al raggiungimento dell’obiettivo del 2% delle spese per la difesa rispetto al PIL.
A tal fine nella XVIII legislatura la Camera ha approvato un ordine del giorno (n. 9/3491- A/35, C. 3491-A), con il quale si impegna il Governo ad avviare l’incremento delle spese per la difesa nella direzione indicata nel citato vertice del Galles e successivamente ribadita nel vertice NATO di Varsavia del 2016.
Fonte Camera dei deputati – Attività parlamentare nella XIX Legislatura
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