Il motto compare sui manifesti del Carroccio e Giacomo Cosentino, consigliere regionale lombardo, pubblica il manifesto sui propri profili social con questa didascalia:
“In effetti, soprattutto in Piazza della Repubblica, non se ne vedono più”.
Il gioco di parole sembra divertire parecchio i leghisti, tanto che Cosentino ha rivendicato la gag anche nei commenti al proprio post: “Ovviamente ho giocato ironicamente sul doppio senso della parola ‘bianchi’”.
Qualora qualcuno non ci fosse ancora arrivato.
Come quelli che ti spiegano la barzelletta che non fa ridere.
Ma di barzellette non si tratta.
E Cosentino non ha affatto gradito che in molti abbiano criticato il manifesto e la sua “ironia”. Tanto che, rilanciando un articolo di Repubblica che citava l’episodio, il consigliere regionale anziché chiedere scusa ha dato dei “repressi, tristi, rosiconi e “schiavi del politicamente corretto” ai giornalisti e a chi ha osato non gradire le sue becere parole.
Ma per lui siamo solo “gente rancorosa col mondo diverso dal loro”.
In effetti su questo ha ragione. Provo rancore per chi scrive frasi che danno adito a doppisensi e battute razziste e anziché chiedere scusa, continua a dar fiato alla bocca.
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Fonte Dario Violi on Facebook